Lerntipp: Sprachbarrieren überwinden
Ich habe angefangen italienisch zu lernen, nachdem ich einen Skiurlaub in Breuil-Cervinia verbracht hatte.
Also habe ich mich nach dem Urlaub sofort zu einem Italienischkurs an der VHS angemeldet und habe dort einige Semester Kurse besucht. Später habe ich dann an der RUB Kurse besucht, wobei Lehrbücher und hervorragende Lehrer sehr zu meinem Lernerfolg beigetragen haben.
Was ich anderen Studierenden raten kann ist einfach: macht eure Hausaufgaben, lernt die Vokabeln, schreibt viel und vergesst nicht das Hören und das Sprechen. Wie aber ist es möglich kleine Fortschritte zu machen ohne sich dabei zu langweilen? Also, meiner Meinung nach ist es nötig, immer etwas zu machen um nicht alles zu vergessen. Ein Lehrbuch mit Vorschlägen für Aktivitäten wie z.B. das Handy auf Italienisch einzustellen, oder Internetrecherchen im Treccani nach neuen Wortschöpfungen zu machen, oder auch Zusammenfassungen von Zeitungsartikeln aus den bedeutenden italienischen Tageszeitungen „Corriere della Sera“ , „La Stampa“ und „Repubblica“ zu machen, trägt zum Lernen bei.
Ein anderer Weg ist das „Tandem“ System an der Uni. Hierbei tauscht man E-Mails mit einem Muttersprachler aus oder man trifft sich persönlich und bespricht vorher festgelegte Texte und korrigiert sich. Wichtig hierbei ist, dass jeder die gleiche Zeit in der zu lernenden Sprache zur Verfügung hat.
Was bei mir das Vokabellernen anbelangt, so schlage ich eigentlich jedes unbekannte Wort in einem Text nach, schreibe die Vokabeln auf und lese dann den Text noch einmal. Manchmal lerne ich auch die Vokabeln auswendig, wenn es erforderlich ist. Etwas komfortabler erweist sich da das Lesen lernen mit Hilfe der Zeitschrift „Adesso“, die über vielfältige Themen berichtet, wie z.B. Geografie, Mode, Politik, Essen, Kunst, also quasi über alles. Die schwierigen Wörter findet man übersetzt in einer geordneten Liste am Ende des jeweiligen Artikels.
Die wahre Herausforderung war ein Buch ins Deutsche zu übersetzen. Hier war wie immer mein Ziel das Vokabellernen und natürlich den Gesamtinhalt im Sinne des Autors wiederzugeben. Dabei musste ich feststellen, dass dies bei Wortspielereien oder Sprichwörtern gar nicht direkt möglich ist. Interessant war festzustellen, dass auch Autoren Fehler inhaltlicher Art machen. Auf jeden Fall taucht man ganz in die Sprache ein und bekommt ein Gefühl für die Satzstruktur.
Das Hörverstehen versuche ich dadurch zu verbessern, dass ich das Programm „Funkhaus Europa“ höre, was täglich ab 21:00 übertragen wird. Das ist eine Sendung aus Köln für in Deutschland lebende Italiener und man kann die verschiedensten Berichte über allgemeines Zeitgeschehen hören.
Im Internet sehe ich auch sehr oft die Nachrichten aus dem Aostatal, das RAI Telegiornale Regionale, TGR. Hier kann man sich „seine“ Region aussuchen.
Es gibt auch sehr gute Bücher mit CDs, wo man nach dem Hören Fragen zum Thema beantworten muss. Wenn man die Lösungen hat, so kann man damit sehr gut sein Hörverstehen trainieren.
Zum Sprechen ist es natürlich am schönsten, wenn man viele italienische Muttersprachler kennt und deshalb gehe ich so gerne zum Italienverein.
Ho cominciato a imparare l´italiano dopo una settimana bianca a Breuil-Cervinia. Là all´hotel Cime Bianche la famiglia di proprietari mi ha accolto veramente di cuore. Dunque subito dopo questa vacanza mi sono iscritta ad un corso italiano alla VHS e ho continuato così per alcuni semestri. Dopo ho frequentato corsi alla RUB, dove un buon libro di testo e insegnati bravissimi hanno aiutato a rendere il mio apprendimento un vero successo.
Che cosa posso consigliare agli altri studenti? È semplice: fate i compiti a casa, imparate i vocaboli, scrivete molto e non dimenticate l´ascolto e il parlato. Com´è possibile ottenere piccoli progressi senza annoiarsi? Allora, secondo me è importante fare sempre qualcosa, per non dimenticare ciò che si è imparato. Un buon manuale propone attività come per esempio cambiare la lingua del cellulare o provare a cercare i neologismi nella Treccani, oppure scrivere un riassunto di un articolo interessante di un importante quotidiano italiano, il „Corriere della Sera“, “La Stampa” o la „Repubblica“. Un altro modo per migliorare a scrivere, leggere e parlare è il sistema „Tandem“ all´università. Con il partner italiano, che vuole imparare il tedesco, si possono fare molte cose come corrispondere per e-mail o incontrarsi per correggere i testi particolari. È importante che il tempo di conversazione in lingua straniera sia uguale per ogni partecipante del tandem.
Quanto a me, io imparo i vocaboli nuovi da un testo, consulto un dizionario per le parole sconosciute e poi scrivo un mio vocabolario personale. Dopo leggo il testo una seconda volta e a volte cerco di imparare le parole nuove a memoria. Un po’più facile, invece, è leggere un giornale come „Adesso“ che propone temi diversi come geografia, moda, politica, cibo, arte, insomma … po’ di tutto. Le parole difficili sono già tradotte in tedesco e si trovano per ogni paragrafo in un elenco ordinato.
La vera sfida è stata tradurre un libro in tedesco. Il mio scopo, come sempre, era imparare i vocaboli e certamente volevo raccontare la storia nel senso dell´autore. Alla fine ho capito che non era possibile tradurre cose come giochi di parole o proverbi e ho dovuto trovare un modo per farlo. È stato interessante vedere come anche autori famosi possano fare errori e scrive un testo con alcune contraddizioni. Con la traduzione ci si tuffa completamente nella lingua e si sviluppa una particolare sensibilità per la struttura della frase.
Per quanto riguarda l´ascolto provo sempre a migliorare ascoltando il programma „Funkhaus Europa“, che viene trasmesso alle 21:00 ogni giorno. È una trasmissione prodotta a Colonia e fornisce notizie di politica o interesse generale sull´Italia e anche sulla Germania. Su Internet guardo spesso le notizie del Telegiornale Regionale della RAI, che permette di scegliere la regione preferita. Ci sono anche manuali speciali con i CD, in cui dopo aver ascoltato, si deve rispondere a delle domande nel libro. Questo è un buon esercizio, se è possibile avere le soluzioni per correggere e riascoltare.
Per parlare sarebbe un grande aiuto avere conoscenti italiani è per questo che io vado così volentieri all’ Italienverein.
Autor: Sabine